Percorsi culturali nel territorio riminese - Arte e storia tra mare e colline

Percorsi culturali di un’intera giornata tra Rimini e le valli del Marecchia e del Conca

ALCUNE PROPOSTE

3.1 Alla scoperta della sensuale pittura di Guido Cagnacci
Santarcangelo, Rimini, Saludecio e Montegridolfo
Guido Cagnacci è considerato protagonista indiscusso della pittura del Seicento.  Nato a Santarcangelo di Romagna nel 1601 e formatosi artisticamente a Bologna e Roma, concluse la sua carriera alla prestigiosa corte dell’imperatore Leopoldo d’Asburgo a Vienna. Nel solco del naturalismo caravaggesco, la sua pittura palpitante è contraddistinta dalla straordinaria verità di personaggi e oggetti, che emergono dal fondo scuro grazie ad un uso magistrale della luce.

3.2 Giotto e la pittura riminese del Trecento
Rimini, Talamello, Verucchio
La permanenza di Giotto a Rimini negli ultimi anni del Duecento ha dato avvio ad una straordinaria scuola pittorica, attiva nella prima metà del Trecento e contrassegnata dal solido modellato giottesco e dalla raffinatezza di ascendenza bizantina. Croci lignee, polittici ed affreschi sono i preziosi ‘prodotti’ di questa scuola, che fanno bella mostra di sé in numerosi musei del mondo. In diverse località del territorio riminese è tuttavia ancora possibile ammirare alcuni di questi capolavori, custoditi in edifici religiosi e musei.

3.3 Alla ricerca del bacio perduto: luoghi e castelli di Francesca da Rimini
Verucchio, Rimini, Santarcangelo
Alla protagonista del V canto dell’Inferno di Dante sono stati intitolati  moltissime opere d’arte e componimenti poetici dalla fine del Settecento, che hanno creato un mito conosciuto in tutto il mondo. Francesca, simbolo dell’amore eterno, icona della libertà di scelta e fedeltà alle passioni, è di origini ravennate. Il suo nome è però legato a Rimini, perché probabilmente è qui che fu uccisa dal marito Giangiotto Malatesta. Nel corso dei secoli si sono però alimentate leggende sul luogo dell’esecuzione, lo stesso in cui Francesca si era languidamente abbandonata al bacio del cognato Paolo, mentre stavano leggendo il libro ‘galeotto’.

3.4 Signori in lotta: castelli e fortificazioni dei Malatesta e dei Montefeltro
Rimini, Verucchio, San Leo, Montefiore Conca
Con l’inconfondibile profilo turrito, i castelli segnano tuttora le aspre alture della Valle del Marecchia e quelle più dolci della Valle del Conca. Presidi militari in una terra di confine fin dall’epoca romana, essi furono contesi nel basso medioevo tra Malatesta e Montefeltro. A queste famiglie appartennero i celebri Sigismondo e Federico eternati dal pennello di Piero della Francesca. Robuste torri e cortine murarie formano ampi spalti per manovrare le artiglierie e proteggono palazzi dalle raffinate pitture: castelli da cui si gode un panorama mozzafiato sulle colline ed il mare.